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188 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 189
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Congregatio de Causis Sanctorum 191
192 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
194 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 145
Religiosi e religiose, cioè uomini e donne consacrati al servizio del
Signore che esercitano nella Chiesa questa strada di una povertà forte, di
un amore casto che li porta ad una paternità e ad una maternità spiritua-
le per tutta la Chiesa, un'obbedienza… Ma in questa obbedienza ci manca
sempre qualcosa, perché la perfetta obbedienza è quella del Figlio di Dio,
che si è annientato, si è fatto uomo per obbedienza, fino alla morte di
Croce. Ma ci sono tra voi uomini e donne che vivono un'obbedienza forte,
un'obbedienza… - non militare, no, questo no; quella è disciplina, un'altra
cosa - un'obbedienza di donazione del cuore. E questo è profezia. « Ma tu
non hai voglia di fare qualcosa, quell'altra?... » - « Sì, ma secondo le regole
devo fare questo, questo e questo. E secondo le disposizioni questo, questo
e questo. E se non vedo chiaro qualcosa, parlo con il superiore, con la
superiora, e, dopo il dialogo, obbedisco ». Questa è la profezia, contro il
seme dell'anarchia, che semina il diavolo. « Tu che fai? » - « Io faccio quello
che mi piace ». L'anarchia della volontà è figlia del demonio, non è figlia
di Dio. Il Figlio di Dio non è stato anarchico, non ha chiamato i suoi a
fare una forza di resistenza contro i suoi nemici; Lui stesso lo ha detto a
Pilato: « Se io fossi un re di questo mondo avrei chiamato i miei soldati per
difendermi ». Ma Lui ha fatto l'obbedienza del Padre. Ha chiesto soltanto:
« Padre, per favore, no, questo calice no... Ma si faccia quello che Tu vuoi ».
Quando voi accettate per obbedienza una cosa, che forse tante volte non
ci piace… [fa il gesto di ingoiare] …si deve ingoiare quell'obbedienza, ma
si fa. Dunque, la profezia. La profezia è dire alla gente che c'è una strada
di felicità, di grandezza, una strada che ti riempie di gioia, che è proprio
la strada di Gesù. È la strada di essere vicino a Gesù. È un dono, è un
carisma la profezia e lo si deve chiedere allo Spirito Santo: che io sappia
dire quella parola, in quel momento giusto; che io faccia quella cosa in quel
momento giusto; che la mia vita, tutta, sia una profezia. Uomini e donne
profeti. E questo è molto importante. « Mah, facciamo come fanno tutti… ».
No. La profezia è dire che c'è qualcosa di più vero, di più bello, di più
grande, di più buono al quale tutti siamo chiamati.
Poi l'altra parola è la prossimità. Uomini e donne consacrate, ma non
per allontanarmi dalla gente e avere tutte le comodità, no, per avvicinarmi
e capire la vita dei cristiani e dei non cristiani, le sofferenze, i problemi,
le tante cose che si capiscono soltanto se un uomo e una donna consa-
crati diventano prossimo: nella prossimità. « Ma, Padre, io sono una suora